Lapponia, Magia pura come la neve

Immense e sperdute distese bianche, boschi incantati, candidi spazi sconfinati, silenzi spezzati solo dal cinguettìo degli uccelli, cieli stellati, pace interiore, il tutto ricoperto e circondato da soffice neve luccicante al sole… questo e molto di più è la Lapponia.

Il rumore dei nostri passi tra le neve scricchiolante, gli spostamenti alternativi per andare a fare colazione, o cena con uno slittino… le gite in mezzo ai boschi con gli husky che trainano le nostre slitte, le gite notturne sotto ad un cielo mozzafiato tra i boschi solitari trainati dalle renne… magia pura magia.

SAMSUNG CAMERA PICTURES

Non dimenticherò mai tutte le passeggiate, immersi nel bianco, con i raggi del sole che riflettevano tra gli alberi e si rispecchiavano sul manto di neve, i silenzio pacifico e guaritore, l’aria pura e brillante… ricordo le nostre smorfie nel guardare sugli scaffali dei mini market del paesino Saariselka le confezioni di carne di renna o di orso, per poi scoprire che in realtà la prima, la carne di renna, è veramente buona! Ricordo i nostri sorrisi divertiti nel vedere i manifesti dei live dei tradizionali cantanti folk dai nomi impronunciabili e dal sorriso smagliante!

SAMSUNG CAMERA PICTURES

E poi c’è Lei l’unica indiscussa regina e protagonista, signora aurora boreale! Siamo stati molto fortunati ed abbiamo avuto l’immenso piacevole di vederla ben due volte, si è concessa a noi in tutto il suo splendore smeraldo, l’abbiamo ammirata incantati comodamente sdraiati sul letto della nostra magica camera dal soffitto di vetro, dal grande igloo che avevamo sopra di noi.

Ricorderò le nostre partite a carte davanti al fuoco ed al tepore del camino, nel nostro cottage di legno accogliente e romantico, tra le stelle, i tramonti, gli alberi, la neve, il silenzio, l’aurora boreale e tutta la magia della splendida Lapponia.

SAMSUNG CAMERA PICTURES

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
(Pablo Neruda)

Elfia

Nella splendida Olanda, oltre a tulipani e i mulini a vento potrete vivere un’altra particolare e suggestiva esperienza, se vi trovate nella terra dei fiori ad aprile o a settembre avrete infatti la possibilità di partecipare alla surreale festa in maschera Elfia che si tiene due volte l’anno nello sfondo di castelli da favola, tra fate, boschi incantati, folletti ed ogni altro tipo di personaggio straordinario degno delle più fantastiche visioni dei nostri più incantevoli sogni.

Ma che cos’è Elfia? Di cosa si tratta? Spiegarlo a parole non è semplicissimo e soprattutto niente è come sembra, soprattutto quando vi ritroverete faccia a faccia con Jareth il re degli gnomi direttamente uscito da Labyrinth dove appunto tutto è possibile, oppure fianco a fianco con la regina dei ghiacci o con perfide streghe della foresta  dalle sembianze di rugose querce secolari.

Questo Festival incantato si tiene in Olanda, ad aprile tra i misteriosi boschi e gli enigmatici  labirinti del castello di De Haar, Utrecht e di nuovo a settembre tra i sontuosi giardini ed i rigogliosi prati del castello di Arcen, così tra un ponte levatoio ed una fontana zampillante, tra un cavaliere in armatura ed un arciere con tanto di freccia e gufo ( vero ) in spalla,  potreste ritrovarvi faccia a faccia con il  vostro peggior incubo o nel bel mezzo del vostro  sogno più ambito.

È come se per qualche ora fatata, tutti i segreti dei mondi più nascosti, sommersi, per aria, oltre l’arcobaleno e dal profondo degli inferi, abbiano la possibilità di vagare per la terra, di animarla, sfidarla,     possederla. Come sotto ad un incantesimo qui  tutto è lecito, ora tutto è plausibile e reale.

Una delle cose più belle è che si ritrovano gente di tutte le età, famiglie intere con tanto di bambini, nonni e cani al seguito tutti con meravigliosi ed elaborati costumi scenografici da sfoggiare fieri e tra gli stand di birra,  frikandel e patate fritte ed i mercatini a tema steampunk, zombie e principeschi dove si può trovare qualsiasi curioso oggetto, abiti bizzarri, mantelli, bacchette magiche, macchine del tempo, polvere di stelle, fegato di drago avvelenato, pozioni d’amore, scope volanti, asce vichinghe,  ci si sente come fosse una grande fiera magica praticata da esseri senza nome, senza spazio né tempo.

Ed è proprio questo il bello, almeno per un giorno si può diventare, tutto ciò che si è sempre desiderato o non si è mai osato bramare senza limiti alla fantasia, per un giorno si può essere chiunque, si può diventare magici, potenti, scaltri, crudeli,  si possono avere dei pomposi capelli turchini o delle lunghe orecchie a punta elfiche… per un giorno ghigni malefici e sorrisi celestiali possono danzare insieme nello stesso castello, nella stessa era, per un giorno ogni povero diavolo, ogni mostro beffardo, ogni fatina, ogni sirena del mare  ed ogni creatura mascherata non si sentiranno mai più così tanto  se stessi.

Per maggiori dettagli ed acquisto dei biglietti potete visitare il sito ufficiale: https://www.elfia.com/en/

La magia è un ponte che ti permette di passare dal modo visibile in quello invisibile. E imparare le lezioni di entrambi i mondi. Paulo Coelho