The Yoga Barn

Siamo in Indonesia, nell’isola di Bali, precisamente siamo nella sacra Ubud.

E’ venerdì  e passeggiamo tra i templi, le statue di Ganesha, le offerte dedicate a Shiva e ci inebriamo del profumo intenso degli incensi ad ogni angolo della strada, tra i petali dei fiori ed i canestri di paglia minuziosamente annodati a mano colmi di fiori, doni, colmi d’Amore.

Si avvicina l’ora del tramonto e all’interno di una meravigliosa pagoda di paglia sta per avere inizio un sogno, un vero miraggio riservato a pochi. Accelero quindi il mio passo per arrivare un paio d’ore prima dell’inizio allo Yoga Barn, un centro spirituale di meditazione e benessere, intorno alle sei e mezza del pomeriggio infatti si terrà un evento speciale a cui non voglio assolutamente mancare, i posti sono limitati e pochissimi e chi arriva prima, attendendo pazientemente in fila, potrà garantirsi l’ingresso del paradiso.

Ce l’ho fatta, sono tra le prime persone giunte, mi siedo a terra, contemplo il magnifico spazio verde intorno a me, l’odore sacro dello Jepun, degli oli essenziali, inebriata dall’eccitazione del momento e dal palo santo acceso vicino a me.

Finalmente si aprono le porte, salgo le scale, vado su,  tolgo e scarpe, a piedi nudi  fino alla grande stanza  che sa di  candele e fragranze delicate,  dal pavimento di legno, il soffitto di fuscelli intrecciati, senza pareti ed entro nel luogo dove si terrà l’ecstatic dance.  Piano piano la sala si riempie, dalla consolle il deejay inizia ad accennare i primi bit, ci sono dei ragazzi che suonano le percussioni, il ritmo si fa via via sempre più intenso, travolgente, estatico. La musica sembra rapire ognuno di noi, restare fermi è impossibile, le braccia, le gambe, la testa, iniziano a muoversi autonomamente, gli occhi si chiudono ed inizia, inizia il viaggio.

Spontaneamente tutto il corpo si muove,  pulsa, vibra in una danza fatta di asana armoniose, perfettamente legate tra di loro, tra te e tutte le persone presenti lì, lo yoga si fonde al ballo, il respiro si fonde ai bassi della cassa ed il battito del cuore si armonizza ai colpi scanditi del bongo, gli accordi della musica sono gli stessi delle anime danzanti e si crea la vera unione, il vero significato dello yoga, dell’estasi pura, limpida, dell’amore incontaminato verso l’universo, la terra, verso tutta la splendida Bali, i movimenti sono vivi, nascono da dentro, embrionali si muovono trascinando con sé ansie, preoccupazioni, si spengono e muoiono nella loro  cadenza naturale, per poi rinascere in nuovi gesti primordiali suggeriti dal nostro stesso cuore,  è lui che danza, non il corpo, il corpo è solo uno strumento, un tramite, un messaggero, è  il tempio.

È così che anime vaganti si ritrovano insieme a sorridere,  volare, ballare, come guerrieri di luce in una preghiera collettiva che risveglia i sensi e le coscienze, si crea un miracolo, un piccolo grande prodigio che diffonde gioia, energia positiva e buoni propositi. C’è bisogno di così tanto amore! Se ogni luogo nella terra avesse la sua Bali, la sua Ubud, il suo Yoga Barn ed i suoi venerdì sera al suono dell’ ecstatic dance  allora si che  il mondo  sarebbe un posto migliore.    https://www.theyogabarn.com/

Namasté.

Nello Yoga andare oltre è una morte, devi morire perché possa nascere il tuo essere reale. Osho